Rassegna Stampa Fiscale
Il Sole 24 Ore - Luca Gaiani - Pag. 30
Nell’Ires premiale utilizzo delle riserve con criterio Fifo
Ires premiale. Nel corso di Telefisco l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per la distribuzione di dividendi fino al 31 dicembre 2026, l’ordine di utilizzo delle riserve è a favore del contribuenti. Si considerano infatti prelevati per primi gli utili non soggetti al vincolo fiscale di indistribuibilità, preservando così l’80% dell’utile 2024 accantonato. Le società che applicheranno l’Ires sul reddito 2025 con l’aliquota agevolata del 20% dovranno stare attente a non incorrere in una delle due cause di decadenza prevista dalla norma. La prima riguarda la distribuzione dell’utile 2024 accantonato a riserva. Il Dm 8 agosto 2025 ha chiarito che il vincolo fiscale è limitato all’80% dell’utile 2024, anche se l’importo non distribuito è risultato superiore. Nel caso in cui si proceda alla copertura delle perdite vale la regola ‘pro-fisco’, con l’80% dell’utile 2024 eliminato per ultimo. Per la distribuzione ai soci, invece, lo Speciale Telefisco ha confermato la regola pro-contribuente e, dunque, vanno preventivamente utilizzate riserve diverse da quelle alimentate dall’utile 2024, accantonato a riserva. Pertanto, la distribuzione di dividendi da riserve miste non fa decadere dal beneficio se preventivamente imputata alle quote non vincolate.